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Dic

Da un’isola all’altra, di ritorno da me stesso

Pubblicato sabato 27 Dicembre 2014 alle 23:20 da Francesco

Su quest’isola ho ritrovato me stesso e non mi aspettavo davvero una riuscita così vivificante. Supponevo che il mio soggiorno avesse tutt’al più le possibilità di trasformarsi in un diversivo temporaneo dopo un periodo di smarrimento, ma la sua reale portata ha superato ogni mia più rosea aspettativa. Ho una buona stella, di questo ormai sono certo, però sono anche bravo ad approfittarne e mi riconosco tale merito perché non voglio fare un torto alla verità.
Prima di tornare a Kamuela, su Big Island, precisamente il penultimo giorno che ho trascorso a Honolulu, mi sono recato presso una libreria di Barnes & Noble per trovare qualcosa da impilare tra i libri che mi rimangono da leggere: alla fine il campo delle mie ricerche si è ristretto ad un piccolo settore di filosofia. Ho comprato un libro dedicato a Diogene di Sinope per regalarlo a chi mi sta ospitando; per me invece ho acquistato un saggio intitolato “Wisdom, from philosophy to neuroscience”. Ad un certo punto, mentre sfogliavo il testo per decidere se  portarlo alla cassa o meno, il mio sguardo si è fermato su un passaggio il cui contenuto qualche giorno addietro era stato oggetto di una mia riflessione: l’ennesima coincidenza dello straordinario viaggio di cui sono ancora protagonista. Prima d’incorrere in codesto scritto avevo ragionato in termini leggermente diversi sulla differenza che intercorre tra intelligenza e conoscenza, però questa si sovrappone altrettanto bene nel passaggio che cito di seguito, dove i termini della distinzione sono intelligenza e saggezza.

”The function of intelligence is characterized as focusing on questions of how to do and accomplish necessary life-supporting tasks; the function of wisdom is characterized as provoking the individual to consider the consequences of his actions both to self and their effects on others. Wisdom, therefore, evokes questions of should one pursue a particular course of action”.

 

Al mio ritorno ho avuto modo di conoscere altre persone e una sera mi sono intrattenuto per quattro ore con un italiano in quel di Kona. Sono stato a due feste diametralmente opposte e così ho appreso le differenti accezioni che il termine party può acquisire. Ho persino partecipato ad una partita di ultimate frisbee, uno sport di cui ignoravo le regole nonché l’esistenza, però si è rivelata un’esperienza divertente.
Il video in calce si riferisce prevalentemente al periodo che ho speso sull’isola di Oahu e quindi ai quattro giorni in cui sono stato a Honolulu.

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Dic

Desiderio di permanenza

Pubblicato martedì 9 Dicembre 2014 alle 09:31 da Francesco

Se fosse possibile richiederei asilo politico agli Stati Uniti, però mi accontenterei anche del più grande dei miracoli. Nella mia giovane esistenza ho avuto molti bei periodi, ma quest’ultimo è uno dei migliori che abbia mai vissuto e inoltre si è manifestato all’improvviso dopo circostanze di tutt’altro tenore: in questo caso, a differenza dell’aritmetica, se i fattori fossero stati invertiti il prodotto sarebbe cambiato.
Forse per arrivare prima dove mi trovo adesso avrei dovuto proseguire più ad est quando mi sono recato in estremo oriente: con un ulteriore sforzo sarei giunto in estremo… occidente!

Vorrei restarmene qua, avere una casa modesta ma con vista sull’oceano, una ragazza del Midwest con cui condividerla per il resto dei miei giorni e il piacere di leggere le prime pagine dei giornali come se fossero la cronaca estera di Alfa Centauri.
Ancora una volta il caso mi ha regalato uno shock addizionale per il salto d’ottava, ma non me ne sarei mai reso conto se non fosse stato così palese.
Non è che prima non ne fossi al corrente, anzi, ma adesso, in seguito all’esperienza diretta, mi è più chiaro come non sia sufficiente leggere alcune cose o convincersene per acquisirne un certo grado di comprensione. A tempo debito mi riapproprierò dello status di straniero in patria e di certo non per il gusto banale (e fuori tempo massimo) da bastian contrario, ma per altre ragioni a cui vanno bene tutti  i nomi possibili (e non).
Mi attendono giorni lieti benché differenti da quegli attuali e imminenti. Aloha.

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