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Depilazione ascellare

Pubblicato giovedì 30 Marzo 2006 alle 06:37 da Francesco

Sono in piedi da tre ore. Tra poco mi farò una doccia e poi preparerò una tazza di latte caldo per soddisfare le richieste del mio stomaco. Una volta al bagno inizierò a radere le mie ascelle. Taluni pensano che la depiliazione sia appannaggio del genere femminile e trovano imbarazzante che un maschio usi il rasoio su una parte del corpo diversa dalla mascella. Non mi piace la peluria sotto le mie ascelle, perciò la elimino spesso per evitare che l’odore acre del sudore si acuisca a causa della presenza dei peli e per riuscire a guardarmi allo specchio senza ridere. Sono troppo pigro per una depilazione completa, ma non la escludo in futuro se troverò eccessiva la mia villosità. Spesso tollero la presenza di un po’ di barba sul mio volto perché trovo che mi doni. Ho sempre avuto una forte repulsione nei confronti delle persone villose e scure che nel mio immaginario sono tipiche del Meridione. Mi piace la pelle albina e glabra, non mi attraggono i corpi abbronzati. Durante l’estate evito di espormi troppo ai trattamenti estetici dei raggi solari. Amo la bellezza ariana e sono un po’ snob nei confronti della classica beltà mediterranea. Tengo a precisare che non ho preferenze etniche quando mi trovo a navigare su un sito porno per scegliere una foto con la quale masturbarmi. Concludo con l’ora esatta: le sei e trentasette minuti.

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