Penso che il titolo di questo appunto definisca bene il ruolo secondario dello spazio virtuale sul quale mi trovo a scrivere abitualmente e non sento il bisogno di precisare per l’ennesima volta il compito preminente di queste pagine. È da un bel po’ di tempo che mi sento a capo della mia vita e la gestisco come se fosse una repubblica fondata sui cazzi miei. La mia politica estera non intrattiene molti rapporti diplomatici e ha una inclinazione autarchica che contraddice il suo scopo, tuttavia mantengo ordine e disciplina nelle questioni interne. Stanzio fondi per un numero limitato di cose: dischi, concerti sporadici (poiché molti artisti che vorrei vedere dal vivo sono morti e sepolti), qualche panino occasionale al mio autogrill preferito e la benzina che consuma la mia auto per raggiungere l’autogrill succitato. Non ho un programma missilistico perché il mio pene è piuttosto ridotto, ma investo pesantemente nella ricerca di carta igienica per facilitare le evacuazioni: la sicurezza prima di tutto. Le forze armate del mio governo interiore sono in fase di ammodernamento e constano di nuovi battaglioni che risulteranno operativi entro la fine dell’anno. Ho autorizzato i finanziamenti all’apparato bellico per fronteggiare il buon senso con il quale mi scontro occasionalmente. La frequenza irregolare delle schermaglie non eslcude che la tensione salga improvvisamente. Durante un recente vertice a Topolinia il feldmaresciallo Werner von Kinder mi ha assicurato di avere in serbo grandi sorprese per il mio esercito e non ho ragione di dubitare delle sue parole.
Certe volte ho la sensazione che io debba prendere l'iniziativa, ma in simili occasioni preferisco…
Sono seduto nella mia stanza rossa, ho quasi quarant'anni, è primavera e il vento spira…
Come chiunque altro sono legato alla morte da quando sono stato concepito, ma è solo…
In questi giorni pasquali e ventosi mi sono dedicato alle consuete passioni, però mi sono…
Ciò che ricordo di questo sogno può essere diviso in due parti. Nella prima mi…
Non so se l’equinozio di primavera me l’abbia voluto portare in dote o se io…