Ho registrato un filmato autoreferenziale nel quale ripercorro in maniera un po’ scanzonata i miei primi sette anni di agonismo podistico. Si tratta di una testimonianza che forse riguarderò con piacere e un po’ di nostalgia quando i miei telomeri si saranno accorciati di molto.
Al di là delle gare, la corsa per me è una sorta di via iniziatica, un modo con il quale ancor oggi scandisco la mia esistenza, un mezzo per affrontare ogni cosa e quindi intendo restarle legato finché le circostanze tanto esogene quanto endogene me lo permetteranno.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…