Categories: Parole

Prospettive asintomatiche

Mi chiedo quale autocertificazione serva per intraprendere viaggi astrali nel corso di una quarantena. Non mi sento prigioniero tra le pareti di casa, tacite e cementizie testimoni di silenzi proficui, ma provo una sorta di claustrofobia cosmica perché la mia specie non è ancora riuscita a stabilire una linea diretta tra la Terra e Proxima Centauri.
Contagio il presente con la mia estrema lucidità e così intravedo il suo lento transito verso una dimenticanza che, prima o poi, sarà definitiva, ma quest’inesorabile processo di sparizione non mi rattrista né m’inquieta come invece soleva fare in tempi ostili, quando erano frequenti e cruente le schermaglie tra le gli circostanze e la mia mente.   
Di me non resterà nulla, tuttavia è proprio dal nascente senso della perdita che posso riscattare ciò che ho impegnato finora per garantirmi un’esistenza ordinaria, ossia le intuizioni dell’infanzia. È destinata a crollare la sala delle memorie, nelle cui colonne sono intagliati i più intimi affetti, dove nicchie levigate dal passato custodiscono i ricordi capitali della vita vigile. A tempo debito non potrò più ignorare il richiamo che giunge da strade ignote e lontane, dove forse si attardano quelle verità ultime alle quali ancora non so conferire né ruoli né sembianze. Mi mancherà ciò che non mi manca e di cui comunque ora mi è preclusa una mancanza autentica.
Queste sono prove tecniche di assenza e smarrimento. Ogni singolo istante può fagocitare i suoi analoghi pregressi e qualunque senso apparente che lo abbia preceduto per mesi, anni, decadi, ovvero variazioni impercettibili nei ritmi del cosmo, ma proprio a un tale culmine può dimostrarsi rivelatrice la spada di Damocle, quando smetta di pendere minacciosamente e si abbatta in un colpo inspiegabile, a volte mortale.

Francesco

Recent Posts

Quarantuno giri intorno al Sole e quarantamila chilometri

Sono passati quarantuno anni da quando sono venuto al mondo e negli ultimi dodici ho…

1 settimana ago

Archivio onirico: sogno n° 36

Quello della scorsa notte è stato un sogno molto coinvolgente e anche piacevole per certi…

3 settimane ago

Le cose di sempre

Non v'è nulla che mi sfiori nel tempo a cui appartengo e non ho parole…

1 mese ago

È andata via la luce

Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…

2 mesi ago

Un bellissimo miraggio

Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…

2 mesi ago

Archivio onirico: sogno n° 35

Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…

2 mesi ago