Sabato mi sono recato a Firenze per prendere parte a una gara di sei ore su un circuito di duemiladuecento metri, però l'ho corsa con l'intenzione di usarla come allenamento per un'altra competizione. L'inizio è avvenuto a mezzogiorno e fino alle sei ho percorso lo stesso giro più o meno una trentina di volte. Alla fine ho mantenuto un'andatura media di poco al di sotto dei cinque minuti al chilometro e ho accumulato circa settantatré chilometri che mi hanno fatto guadagnare il primo podio della mia carriera come terzo uomo.
Questo genere di eventi sono un po' elitari e la partecipazione non è certo quella delle grandi occasioni, tuttavia vi si riversano coloro che hanno una certa confidenza con le lunghe distanze. La mia prestazione è risultata migliore di qualunque mio pronostico e mi ha dato dei riscontri importanti che spero mi aiutino ad affrontare al meglio una gara a cui tengo parecchio.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…