Categories: ImmaginiParole

Sinergie

Quella in calce è la mia tetrade corrente. Titoli enfatici, ma testi equilibrati tra cui sussistono dei punti di contatto. Ho la sensazione che un giorno tutte queste nozioni diventeranno obsolete come la fisica aristotelica e la medicina di Paracelso, perciò ne cerco un approccio che non sia solo intellettuale e difatti le mie esigenze non sono di quell’ordine.
Equidistante dal positivismo e dalla metafisica, io (parola grossa scritta in minuscolo) non posso che interessarmi ai loro tentativi di conciliazione.
Se volessi potrei liquidare tutto come un modo per darmi un tono, una ricerca d’evasione da questioni pragmatiche, una banale e ingenua fascinazione per certi temi od ogni altro tipo di resistenza dalle sembianze di faceto biasimo: per quanto vituperata, la realtà resta un’altra, in senso lato. In quest’ambito per me non c’è nulla di cui discutere perché ne traccio i confini nel soliloquio e nell’introspezione, ma approfitto della circostanza per inviare segnali flebili verso ricezioni improbabili. Frappongo ostacoli da superare.

Francesco

Recent Posts

È andata via la luce

Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…

1 giorno ago

Un bellissimo miraggio

Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…

3 settimane ago

Archivio onirico: sogno n° 35

Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…

4 settimane ago

Mi scrivo

Arrivo spesso a un punto morto e non ne ho alcuno di riferimento, ma riesco…

4 settimane ago

Nel risveglio e nel sonno (o viceversa)

Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…

1 mese ago

Remoti luoghi, pensieri prossimi

Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…

1 mese ago