Qualche volta tento di reclutare delle parole infallibili per esprimere nella mia lingua madre certi pensieri, però la resa di uno scritto non si annida sempre nel linguaggio forbito né tanto meno nelle frasi ad effetto. La citazione è una pratica degradante, perlomeno ogniqualvolta diventi un’abitudine insalubre e usurpi senza ritegno il ruolo che invece dovrebbero ricoprire a turno le proprie ideazioni, tuttavia in taluni casi credo che occorra riconoscere ad altri la capacità d’aver formulato dei concetti in un modo talmente efficace da negare la possibilità nonché l’esigenza di ulteriori perfezionamenti. L’immagine sottostante e le parole che l’accompagnano esprimono ciò su cui talvolta provo a porre l’accento, perciò me ne avvalgo e allo stesso tempo mi rendo conto che qualsiasi rielaborazione da parte mia ne indebolirebbe la portata.
Sono passati quarantuno anni da quando sono venuto al mondo e negli ultimi dodici ho…
Quello della scorsa notte è stato un sogno molto coinvolgente e anche piacevole per certi…
Non v'è nulla che mi sfiori nel tempo a cui appartengo e non ho parole…
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…