Ho bisogno di conseguire un certo distacco dalle cose che mi circondano e dai pensieri che me le rappresentano. Sono vessato da impeti d’amore che non hanno meta. In me arde senza posa il desiderio di consegnarmi incondizionatamente a chi necessiti di premure e ironia. Mi piacerebbe praticare iniezioni sottocutanee di tenerezza. Controllo l’animo mio con le stesse misure che si adoperano per contenere un incendio boschivo: non voglio finire sul rogo. Mi sento bene, però avverto sempre una vocazione inespressa che prevede qualcosa al di fuori di me. Forse seguo un’orbita sbagliata o troppo remota: a queste coordinate una collisione pare assai improbabile.
Nell'atto stesso di scrivere mi sembra che io lasci cadere altrove quanto di fondamentale non…
Il signor Macron lascia intendere che l'invio di truppe in Ucraina non sia da escludere…
In questo primo giorno di maggio ho udito il rumore della pioggia e mi sono…
Certe volte ho la sensazione che io debba prendere l'iniziativa, ma in simili occasioni preferisco…
Sono seduto nella mia stanza rossa, ho quasi quarant'anni, è primavera e il vento spira…
Come chiunque altro sono legato alla morte da quando sono stato concepito, ma è solo…