Categories: Parole

Oggi mi recherò a votare per i questi referendari e stenderò un poker di sì. Per l’occasione tutti i maggiorenni italiani dovrebbero recarsi alle urne o, quantomeno, dovrebbero essere indotti a farlo sotto la minaccia delle armi o con la prospettiva di un facile guadagno (che avverrebbe di fatto se il quorum fosse raggiunto e i sì prevalessero). Per una volta le persone hanno davvero la possibilità di timonare l’Italia e non dovrebbero rinunciarvi. In questo caso persino io ritengo che il qualunquismo a oltranza sia totalmente fuori luogo. Credo che il referendum sia l’unico strumento veramente democratico di cui la gente disponga e chiunque non se ne avvalga forse non merita la parvenza dello stato di diritto che l’Italia (comunque in “buona” compagnia) cerca di conseguire con l’opera meritoria di chi ancora non si è arreso alle circostanze.

Francesco

Recent Posts

Quarantuno giri intorno al Sole e quarantamila chilometri

Sono passati quarantuno anni da quando sono venuto al mondo e negli ultimi dodici ho…

1 settimana ago

Archivio onirico: sogno n° 36

Quello della scorsa notte è stato un sogno molto coinvolgente e anche piacevole per certi…

3 settimane ago

Le cose di sempre

Non v'è nulla che mi sfiori nel tempo a cui appartengo e non ho parole…

1 mese ago

È andata via la luce

Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…

2 mesi ago

Un bellissimo miraggio

Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…

2 mesi ago

Archivio onirico: sogno n° 35

Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…

2 mesi ago