James Senese è un sassofonista talentuoso che possiede un carisma enorme. L’ho conosciuto un po’ tardi a causa della difficile reperibilità dei suoi dischi, ma ne ho sempre sentito parlare con entusiasmo da mio zio e dopo qualche anno ne ho compreso il motivo. È stato uno dei pilastri dei Napoli Centrale, un gruppo leggendario a metà tra il progressive rock e la fusion. Adoro l’impronta partenopea che caratterizza lo stile unico di Senese. “So Vivo” è un pezzo che mi è entrato in testa perché mi ci rivedo. Ho faticato un po’ per trovare gli album vecchi di Senese e de “Il Passo del Gigante” ho rimediato soltanto la versione in vinile che è stata portata in digitale con tutte le perdite del caso. Per fortuna la scena musicale di Napoli non è legata solamente ai cantanti neomelodici che piacciono tanto ai camorristi.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…