Per qualche outsider l’hip hop è un genere musicale per ragazzini con il quale vengono esaltate le gesta criminali, ma in realtà è molto di più e i nomi di Talib Kweli, Mos Def, Nas e Immortal Technique ne sono una prova. Ho ascoltato parecchio hip hop negli ultimi anni, west coast, east coast e persino qualcosa di crunk anche se non l’ho digerito molto, perciò a seguito di parecchi ascolti sono riuscito a formare il mio gusto personale in questo genere e con queste quattro righe voglio omaggiare un pioniere dell’old school nonché una fonte d’ispirazione per molti dei suoi colleghi: Kool G Rap. Concludo con una citazione celebre di R.A. The Rugged Man su “Lessons”: “I don’t want fans that don’t know who G Rap is”.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…