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Sventagliate irrequiete

Un uomo folle decapita una chiaroveggente e ne porta via il cranio per usarlo come sfera di cristallo durante i suoi tentativi divinatori. Un padre accompagna la figlioletta a scuola e prima di salutarla le infila nello zaino una bomba a orologeria. Un’ora dopo i pompieri ricevono una richiesta d’intervento a seguito di una forte esplosione. La radio locale interrompe i suoi programmi per dare la notizia della tragedia e rapidamente anche le emittenti maggiori si concentrano sul fatto. L’autore della strage ascolta i notiziari e sorride mentre sistema alcune pratiche nel suo ufficio. Un peschereccio incrocia un’imbarcazione di clandestini che sta per affondare in alto mare. L’equipaggio deride gli uomini disperati che si trovano sul natante di fortuna e osserva quest’ultimo mentre si inabissa. Una madre lancia il proprio neonato verso il peschereccio per tentare di salvarlo dalle acque, ma il piccolo urta contro il fianco dell’imbarcazione e cade in mare sotto le risate dei pescatori. Una ventenne inala diversi grammi di neve settembrina e i suoi cosiddetti amici abusano di lei mentre muore d’overdose, ma per lo meno si prendono la briga di lasciare il suo corpo di fronte alla casa della madre. Un barbone impicca tutti i gatti che trova e ogni giorno ne prende uno dalla sua scorta pendente per cucinarlo sotto il ponte inagibile dove risiede assieme alla sua pazzia. Una maestra di provincia organizza il gioco della campana sopra un campo minato e mette una nota sul registro a ogni alunno che si rifiuta di morire davanti ai suoi occhi.

Francesco

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  • Mi è piaciuta molto la chiusa. Rispecchia la mentalità delle docenti di oggi. Anche se sono sicuro che il tuo intento non era quello...

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