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Detonazione interiore

Ogni cosa assume forme e colori diversi quando tutti dormono e le sensazioni si condensano negli occhi. Esistono momenti intraducibili che generano spaccature emotive. È difficile resistere alle scosse telluriche che partono dalla pianta del piede e arrivano fino alla ghiandola pineale. Una determinata serie di eventi può scatenare un effetto domino: prima l’afflizione, poi la pazzia, infine la resa e la distruzione. Il coraggio anonimo di chi resiste a ogni attacco del fato non sarà mai incensato dai libri di storia o dai cori di una città in festa, ma resterà a disposizione della memoria individuale all’interno di annali inaccessibili. A volte sembra che una grossa mascella, grande quanto un palazzo pericolante, mastichi con avidità il tempo e le speranze che sono riposte in esso, ma di fronte a uno spettacolo così nefasto è importante mantenere la lucidità e alzare il capo di quarantacinque gradi per mostrare un sorriso di sfida tanto arrogante quanto salutare. Basta mettere mano alla manopola che regola il battito cardiaco per attraversare gli abissi della routine, a patto che si aumenti la frequenza fino a lambire i limiti della della propria sopportabilità. Ogni difficoltà e ogni scherzo di ciò che viene comunemente chiamato “destino” fornisce possibilità importanti per mettersi alla prova e incrementare le proprie capacità. Si tratta di un training autogeno in cui si perde sangue e si annaspa nella merda per farsi strada a spallate attraverso i propri limiti. Se molti aspetti della natura sono regolati dai giochi di forze contrarie, allora è sufficiente esplodere centinaia di volte per mettere a nudo il proprio nucleo e usufruire dell’enorme potenza che è assopita in ogni essere umano.

Francesco

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