Categories: Parole

L’ultimo giorno di scuola

Ieri notte “Fuori Orario” ha trasmesso “Elephant”, un film del 2003 che ripercorre con riprese asettiche la strage del liceo di Columbine. Durante la mattina del 20 aprile del 1999 due ragazzi statunitensi sono entrati nella loro scuola con delle armi e dell’esplosivo: hanno ucciso dodici persone, ne hanno ferite più di venti e prima di suicidarsi hanno sparato contro la polizia. Mi hanno esaltato le scene nelle quali avviene la ricostruzione dei due ragazzi armati che camminano per i corridoi del loro liceo e fanno fuoco contro gli studenti e i docenti che fino a qualche ora prima erano i loro compagni e i loro insegnanti. Mi rendo perfettamente conto di come il disagio e la frustrazione possano portare a gesti efferati come questo. Durante i primi anni delle superiori anch’io ho covato un forte rancore nei confronti del sistema scolastico e ho immaginato più volte di entrare in classe e gambizzare qualche professore arrogante. Non avrei mai avuto le palle per farlo veramente e ne sono contento, ma credo che il solo pensiero di un atto simile sia già molto aberrante. Ultimamente è uscito un gioco di ruolo gratuito sulla strage di Columbine e ovviamente non sono mancate le critiche. Quella qua sotto è una famosa immagine ricavata da una telecamera a circuito chiuso che mostra i due autori della strage.

Francesco

Share
Published by
Francesco

Recent Posts

È andata via la luce

Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…

2 giorni ago

Un bellissimo miraggio

Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…

3 settimane ago

Archivio onirico: sogno n° 35

Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…

4 settimane ago

Mi scrivo

Arrivo spesso a un punto morto e non ne ho alcuno di riferimento, ma riesco…

4 settimane ago

Nel risveglio e nel sonno (o viceversa)

Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…

1 mese ago

Remoti luoghi, pensieri prossimi

Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…

1 mese ago