“Shook Ones Part II” è un classico e mi sembra il modo migliore per concludere questa giornata dedicata all’hip hop. Mi piace moltissimo la strofa di Prodigy e ogni volta che l’ascolto mi esalto all’inverosimile. “They come around but they never come close to”. C’è poco da dire sui Mobb Deep. I miei tweeter spesso pompano due dei loro album: “The Infamous” e “Hell On Earth”. Devo ancora ascoltare “Blood Money”, l’ultimo lavoro di questo leggendario duo proveniente dal Queens di New York. Le atmosfere che creano sono uniche, nonostante i numerosi tentativi di imitazione.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…