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Bloody Sunday

Sono sveglio da meno di un’ora e non ho grandi progetti per questa giornata. Sto ascoltando “Funky Technician” di Lord Finesse & DJ Mike Smooth: piacevoli sonorità hip hop per iniziare la mia domenica. Anche oggi la cronaca mantiene le sue truci promesse quotidiane: morti ammazzati, incidenti, attentati e gossip. Tra le pagine insalubri di Tgcom ho scorto una notizia interessante che campeggia sull’home page del sito da alcuni giorni: mi riferisco all’apertura di un bordello berlinese riservato ai maschi vergini. Probabilmente mi recherei in Germania e pagherei sessanta euro per la prima mezz’ora di sesso della mia vita se il mio Super-Io fosse in grado di scindere il coito dall’amore o viceversa: questo significa che durante i prossimi mondiali, che si svolgeranno in Germania, io mi masturberò durante gli intervalli delle partite. In realtà ho scritto le ultime locuzioni per sottolineare un’ennesima volta la mia impossibilità di chiavare senza l’egida di un sentimento appassionato. È dai tempi della Juventus di Vialli e Ravanelli che non seguo assiduamente lo sport nazionale, tuttavia cercherò di non perdere nemmeno una partita della kermesse dei mondiali di calcio; so già che mi mancherà la telecronaca impeccabile di Bruno Pizzul. Faccio un passo indietro e torno alla cronaca. Pare che un certo Lucio, un uomo di trentaquattro anni, sposato e con due figli, abbia ingravidato e poi ucciso una ragazza di diciotto anni. Questo è uno dei tanti fatti di sangue che si verificano puntualmente. Chi ha la pazienza di mettersi a contare gli uomini sposati che hanno relazioni con femminucce sedicenni che potrebbero essere le loro figlie? Ci sono uomini over trenta, talvolta villosi e stupidi, che intrattengono relazioni con minorenni ingenue e sfortunate. Penso che questo tipo di relazione sia la trasgressione più banale che possa essere perpetrata nell’occidente annoiato. Chissà quanti SMS compromettenti stanno viaggiando nell’etere. Mi annoiano questi aneddoti tragicamente passionali perché ritengo che si assomiglino troppo tra loro per intrattenermi, ma non posso esimermi dal commento di alcune delle loro meccaniche.

Francesco

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