La mia città è illuminata da una giornata stupenda, le condizioni atmosferiche sono impeccabili e non c’è nulla che possa turbare la pacatezza del mio ennesimo dì lagunare. Le casse amplificano i ritmi latini della chitarra di Marc Antoine e il mio udito ne approfitta per deliziarsene. Le mie giornate continuano a trascorrere tutte uguali e un po’ incolori, ciò nonostante sto bene. Nella mia vita non c’è nulla d’importante, ma non è grave. Sono rilassato, però il mio è un relax bizzarro; per me è come prendere il sole a Sarajevo durante la guerra dei Balcani, disteso su una sedia a sdraio in mezzo alle bombe, ai cecchini, alle rovine urbane e alle famiglie in lutto. Nella mia vita non c’è nulla che giustifichi lo strano sorriso che sorge spontaneo sul mio volto e sinceramente non sento il bisogno di trovare una ragione al mio piacevole stato di requie. È possibile che io abbia già raggiunto il nirvana? Non ho raggiunto la beatitudine, ma mi sento ugualmente beato. Nonostante il mio benessere sono consapevole dell’importanza di un sentimiento nuevo e non lascerò mai che la mia individualità mi neghi il tentativo di rendere felice un’altra persona. Ogni cosa a suo a tempo, ammesso che ci sia un tempo per ogni cosa.
Chissà come fu il buio a cui si opposero i primi fuochi, quando i giovani…
Mi ha sempre disgustato il puzzo di fumo e per evitarlo mi sono precluso occasioni…
Era da marzo dello scorso anno che non riuscivo a serbare memoria d'un sogno, o…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…