Mi sono alzato alla quattro di pomeriggio e ho passato le ultime cinque ore ad ascoltare musica. In questo momento mi sto godendo le note distorte di “Scum”, un album leggendario dei Napalm Death. Più tardi uscirò a correre nonostante faccia molto freddo. Per me febbraio è stato un mese statico e mi chiedo se anche marzo seguirà le orme dell’indolenza. Tra due o tre mesi avrò la patente e forse mi recherò in Normandia per dare un’occhiata all’Atlantico. Mi piacciono i caselli autostradali, gli autogrill, il traffico serale, le frequenze disturbate dell’autoradio e il continuo scorrere del guardrail. Non ho nulla di cui preoccuparmi, almeno non al momento. Sono tranquillo, mi godo la placidità del mio tempo, ma mi rendo conto di non essere completo. Ho bisogno di un’evasa da un gineceo per lambire la felicità.
Nell'atto stesso di scrivere mi sembra che io lasci cadere altrove quanto di fondamentale non…
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In questo primo giorno di maggio ho udito il rumore della pioggia e mi sono…
Certe volte ho la sensazione che io debba prendere l'iniziativa, ma in simili occasioni preferisco…
Sono seduto nella mia stanza rossa, ho quasi quarant'anni, è primavera e il vento spira…
Come chiunque altro sono legato alla morte da quando sono stato concepito, ma è solo…