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Grafia serale

Mi sono alzato alla quattro di pomeriggio e ho passato le ultime cinque ore ad ascoltare musica. In questo momento mi sto godendo le note distorte di “Scum”, un album leggendario dei Napalm Death. Più tardi uscirò a correre nonostante faccia molto freddo. Per me febbraio è stato un mese statico e mi chiedo se anche marzo seguirà le orme dell’indolenza. Tra due o tre mesi avrò la patente e forse mi recherò in Normandia per dare un’occhiata all’Atlantico. Mi piacciono i caselli autostradali, gli autogrill, il traffico serale, le frequenze disturbate dell’autoradio e il continuo scorrere del guardrail. Non ho nulla di cui preoccuparmi, almeno non al momento. Sono tranquillo, mi godo la placidità del mio tempo, ma mi rendo conto di non essere completo. Ho bisogno di un’evasa da un gineceo per lambire la felicità.

Francesco

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