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Giu

Vis-à-vis

Pubblicato giovedì 29 Giugno 2006 alle 13:28 da Francesco

Cosa manca alla tua vita? Hai mai compiuto un’analisi approfondita per conoscere i veri desideri della tua esistenza? Credo che tu debba insinuarti nella tua intimità per ottenere qualche risposta. La speleologia della propria interiorità può far emergere elementi importanti per la ricerca dell’appagamento personale, ma questa pratica spesso non è indolore e può richiedere molta pazienza. Ci sono numerosi fattori esterni che hanno la facoltà di infastidire lo studio di sé stessi: frasi fallaci di persone affette da problemi invisibili, modelli imposti dai burattinai del marketing, coincidenze negative e piani architettati per rendere instabili certezze già traballanti. Non devi lasciarti ingannare dalle parole e nemmeno dalle vesti scure che talvolta ricoprono gli eventi. Talvolta le persone pongono accenti neri sulle tragedie altrui per proiettare verso l’esterno i propri drammi ed è importante che tu riconosca questi accenti per evitarli e per pronunciare correttamente le tue azioni. Non affidarti spesso alle previsioni degli altri, perché spesso non possono avere un livello di empatia così elevato da comprendere il tuo modo di porti nei confronti delle situazioni più disparate. Le parole sono solo il rivestimento della grande struttura esistenziale che poggia sui fatti. Le nozioni sono importanti, ma la capacità di metterle in pratica è molto più rilevante. I ragionamenti a scopo speculativo hanno solo una funzione ludica per il narcisismo intellettuale, ma non riescono a compenetrare la realtà se non sono seguiti dai fatti. È tutto molto più semplice di quanto tu creda, e forse dovresti proprio smettere di credere per attenerti ai moti concreti del mondo e non ai venti verbali che spirano con ambiguità.

Categorie: Intimità, Parole |